Analisi proteomica e CXCL4 come biomarcatore nella sclerosi sistemica


Le cellule dendritiche plasmacitoidi sono risultate implicate nella patogenesi della sclerosi sistemica attraverso meccanismi che vanno oltre la produzione di Interferone di tipo I precedentemente suggerita.

Sono state isolate cellule dendritiche plasmacitoidi da persone sane e da pazienti con sclerosi sistemica con distinti fenotipi clinici.

È stata in seguito effettuata un’analisi proteomica e queste osservazioni sono state validate in cinque ampie coorti di pazienti con sclerosi sistemica.

In seguito, i risultati sono stati confrontati con quelli di pazienti con lupus eritematoso sistemico, spondilite anchilosante e fibrosi epatica.

I livelli plasmatici della proteina CXCL4 sono risultati correlati con le caratteristiche della sclerosi sistemica e sono stati studiati gli effetti diretti di CXCL4 in vitro e in vivo.

L’analisi proteomica e la validazione hanno mostrato che CXCL4 è la proteina predominante secreta dalle cellule dendritiche plasmacitoidi nella sclerosi sistemica, sia nella circolazione sia nella pelle.

Il livello medio di CXCL4 in pazienti con sclerosi sistemica è stato pari a 25 624 pg/ml, significativamente più alto dei livelli nei controlli ( 92.5 pg/ml ) e del livello dei pazienti con lupus eritematoso sistemico ( 1346 pg/ml ), spondilite anchilosante ( 1368 pg/ml ) o fibrosi epatica ( 1668 pg/ml ).

I livelli di CXCL4 sono risultati correlati con fibrosi di pelle e polmoni e con ipertensione arteriosa polmonare.

Tra le chemochine, solo CXCL4 ha predetto il rischio e la progressione di sclerosi sistemica.

In vitro, la regolazione negativa da parte di CXCL4 dell’espressione del fattore di trascrizione FLI1, induce i marcatori dell’attivazione delle cellule endoteliali e potenzia le risposte dei recettori toll-like.


In vivo, CXCL4 ha indotto l’afflusso di cellule infiammatorie e di cambiamenti nel trascrittoma della pelle, come nella sclerosi sistemica.

In conclusione, i livelli di CXCL4 sono risultati elevati in pazienti con sclerosi sistemica e sono risultati correlati con la presenza e la progressione di complicazioni come fibrosi polmonare e ipertensione arteriosa polmonare. ( Xagena2014 )

van Bon L et al, N Engl J Med 2014; 370: 433-443

Reuma2014



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